L’esame della composizione corporea – BIA (Body Impedence Assessment ) o Impedenzometria, è una delle tecniche attualmente più usate e affidabili al fine di analizzare la composizione corporea: permette di stimare la quantità di grasso, muscolo e lo stato di idratazione. Il test, infatti, consente al professionista di monitorare la perdita di grasso durante il dimagrimento o di diagnosticare un’eventuale ritenzione idrica nonché di prevenire e valutare il declino muscolare e le alterazioni idro-elettrolitiche nell’anziano.
BIA: come funziona l’esame
L’esame, consigliato soprattutto a tutti quei pazienti che associano esercizio fisico alla dieta al fine di monitorare la stato della massa muscolare, viene effettuato tramite un innovativo strumento ad alta precisione, l’analizzatore di bioimpedenza a frequenza specifica BIA 101 BIVA dell’AKERN.
Come funziona? Grazie a due coppie di elettrodi posizionati sul dorso di mani e piedi, il macchinario misura la resistenza che i tessuti oppongono al passaggio di un piccolo fascio di corrente ad altissima frequenza e a bassissima intensità. I dati raccolti vengono poi elaborati da un particolare software (Bodygram Plus) che, attraverso specifici algoritmi, trasforma le misure elettriche in dati clinici. L’esame è altamente sicuro tanto per gli adulti quanto per i bambini nonché per le donne in gravidanza.
Il paziente, durante il test, non sente alcun tipo di fastidio. Prima di fare l’esame però (la cui durata è di circa 10-15 minuti) è necessario attenersi ad alcune importanti regole:
– Essere a digiuno da almeno 3-4 ore
– Non aver fumato e non aver assunto bevande alcoliche, zuccherine o idrosaline nelle 4 ore precedenti l’esame (è consentito bere solo acqua)
– Non fare esercizio fisico intenso (es. palestra) nelle 12 ore precedenti l’esame