La dieta chetogenica è un regime alimentare fortemente ipocalorico, caratterizzato dall’assunzione di circa 600-800 kcal totali giornaliere e con un bassissimo livello di carboidrati, che non superano i 20-50 gr totali nella giornata. La caratteristica fondamentale di questo regime alimentare è quello di indurre una chetogenesi metabolica controllata che ha diverse conseguenze positive sul paziente. Permette una veloce riduzione del peso corporeo (mediamente 1-2 kg a settimana) e del grasso in eccesso, una migliore gestione della fame e il risparmio della massa muscolare.
La dieta chetogenica è indicata in quei pazienti che presentano una severa obesità, specialmente se complicata da ipertensione, diabete, statosi epatica, gravi patologie articolari e che quindi hanno bisogno di ridurre fortemente il peso e il grasso corporeo al fine di migliorare le patologie associate. Si addice anche ai pazienti che devono affrontare un intervento di chirurgia bariatrica (la chirurgia dell’obesità), nel periodo pre-operatorio al fine di arrivare all’intervento con un minor peso e quindi con un minore rischio operatorio. Sconsigliata invece per coloro che hanno un’insufficienza renale o epatica, le donne in gravidanza o in fase di allattamento o in caso di recente infarto.
La dieta chetogenica e la sua durata devono essere necessariamente personalizzata in base alle caratteristiche del soggetto (età, sesso, patologie) e agli obiettivi di peso da raggiungere. Può prevedere pasti sostitutivi (alimenti monoporzionati con una precisa composizione in proteine, grassi e carboidrati), con alimenti naturali o con un mix di entrambi. La durata mediamente oscilla tra le 2 e le 12 settimane.